Quando lo psicologo sceglie il Coworking: intervista alla Cowo® Manager Lorena Veronelli
Chi opera nel Coworking conosce e frequenta un target tendenzialmente legato al mondo dell’impresa e delle attività economiche.
Liberi professionisti, imprenditori, lavoratori autonomi, per non parlere delle società e degli studi, quando non di aziende vere e proprie, sia in fase di start-up sia consolidate da tempo.
Vi sono però delle casistiche – ed oggi parliamo di una di queste – in cui la persona che utilizza il Coworking fa riferimento a un’altra tipologia di soggetto.
Stiamo parlando di coloro che dedicano competenze ed energia non a curare e far crescere un’attività economica, bensì si impegnano a fondo nei confronti del benessere mentale delle persone.
La psicoterapia e l’assistenza psicologica in genere è infatti una delle attività che viediamo svilupparsi qui al Coworking Como Lipomo, al punto che sono stati strutturati degli ambienti dedicati proprio a questa specifica attività.
Prendendo spunto da tale approccio, abbiamo pensato di fare qualche domanda alla responsabile del Coworking, Lorena Veronelli, anche lei laureata in psicologia e con un percorso di carriera sempre vicino al lato umanistico del lavoro.
La ringraziamo per la disponibilità e le lasciamo la parola 🙂 Buona lettura!
Coworking Como Lipomo – Lorena: innanzitutto complimenti per il tuo Coworking, visitandolo ci si rende subito conto del comfort accogliente… si capisce perfettamente perché è spesso preferito da coloro che lavorano nell’assistenza psicologica!
È stata una tua idea dall’inizio impostarlo con questa “vocazione” o è accaduto nel corso del tempo?
Lorena Veronelli – Grazie per questi complimenti!
Mi fa piacere che passi l’idea di uno spazio accogliente perché è questa una delle caratteristiche principali sulle quali abbiamo lavorato fin dall’inizio, ancora in fase di progettazione, su come volessimo costruire i nostri spazi.
Le persone qui trascorrono spesso una parte importante della loro vita lavorativa ed è fondamentale che percepiscano benessere anche attraverso l’ambiente che li circonda. Anche per questo, a Como Lipomo lo psicologo sceglie il Coworking!
Anche per lo spazio dedicato agli operatori del benessere psicologico, ci ha guidati questo principio: creare un ambiente accogliente, dove anche attraverso le forme e i colori, ci si possa sentire a proprio agio e benvenuti.
L’idea della Sala Colloqui ha origini antiche.
Io sono Psicologa e quando sono partita con il progetto del Coworking ho messo nel cassetto il sogno di poter un giorno esercitare la professione (al momento, ancora non posso) all’interno del mio spazio.
Si tratta di un progetto personale che si è trovato perfettamente coerente con la realtà professionale che si è andata delineando.
Coworking Como Lipomo – Quali sono, a tuo avviso, le caratteristiche che rendono un Coworking più adatto agli psicoterapeuti?
Lorena Veronelli – La Sala Colloqui del mio Cowo è stata aggiunta nella fase di ampliamento dello spazio.
Nel primo periodo di apertura, ho osservato le dinamiche che andavano consolidandosi nel Coworking e mi sono convinta che l’idea della Sala da dedicare agli psicoterapeuti fosse assolutamente coerente con l’ambiente.
Nel realizzarla, ho prestato attenzione ad alcuni dettagli (ad esempio, le pareti fonoassorbenti e la separazione dall’area openspace grazie ad un corridoio) che la rendono appropriata e conforme alle aspettative di uno psicoterapeuta.
Coworking Como Lipomo – Tempo fa, pensare a una seduta psicologica presso uno spazio che non fosse uno studio privato, sarebbe sembrato strano.
Oggi invece le cose sono cambiate… quali sono i feedback che ti tengono dagli operatori del settore a questo proposito?
Lorena Veronelli – Prima di realizzare la Sala Colloqui nel mio Coworking mi sono confrontata con un’amica psicoterapeuta per valutare la bontà di una simile idea, abbastanza innovativa e originale rispetto alle consuetudini del passato.
La riflessione che mi ha proposto è stata che, anche nelle strutture dedicate alla psicoterapia, alla medicina o negli studi privati, spesso i pazienti condividono la medesima sala d’attesa, vengono poi accolti e accompagnati presso la sala dal loro psicoterapeuta, ciascuno con il proprio studio all’interno di spazi condivisi.
Nel Coworking si ripete la medesima dinamica.
Proponendo una nuova mentalità, oggi il Coworking accoglie categorie professionali diversificate fra loro, ognuna caratterizzata da personalità e identità peculiari capaci di convivere e condividere spazi ed esperienze con naturalezza.
Coworking Como Lipomo – Parliamo di privacy: il colloquio, ma non solo, anche la gestione dell’accoglienza, la riservatezza che è giusto avere… come vi regolate su questi aspetti?
Lorena Veronelli – Come già accennato sopra, la nostra Sala Colloqui è stata pensata con pareti insonorizzate e separata dall’area openspace da un corridoio.
Avendo un’unica sala adibita a tale scopo, non si verificano mai sovrapposizioni tra psicoterapeuti e spesso neanche tra pazienti.
Gli stessi, al loro arrivo, vengono accolti direttamente dallo psicoterapeuta e accompagnati in Sala Colloqui senza attendere.
Quando, invece, vi sono dei tempi di attesa tra un paziente e il successivo, le persone si fermano all’ingresso del Coworking dove è presente l’Area Relax con poltroncine, macchina del caffè e snack; durante le belle giornate, la Sala d’Attesa si trasferisce di preferenza all’aperto sulla terrazza!
Coworking Como Lipomo – Quali sono le modalità operative di utilizzo della Sala Colloqui presso Cowo Como Lipomo?
Lorena Veronelli – Rispettando uno dei principi cardine del Coworking, Signora Flessibilità, l’utilizzo della Sala Colloqui è previsto su base oraria, con multipli di 2 o 4 ore o giornata intera, con possibilità di stabilire un giorno fisso per gli utilizzi ricorrenti e di acquistare pacchetti o carnet.
Riusciamo davvero ad essere flessibili!
L’uso della Sala colloqui garantisce la possibilità di beneficiare dei servizi tipici del Coworking, quali la climatizzazione autonoma, le utenze e la pulizia degli spazi, la rete WiFi, l’accesso all’Area Relax e alla terrazza esterna comuni.
Insomma, non si deve pensare a nulla e ci si può davvero concentrare in modo esclusivo sulla psicoterapia senza altre preoccupazioni o vincoli contrattuali stringenti!